Decisamente. La casa editrice orecchio acerbo non sbaglia un colpo nella pubblicazione dei sui libri illustrati. È difficile poterli mettere a confronto ed esprimere una preferenza, non chiedetemi di farlo. Chiedetemi piuttosto: cosa ne pensi di Io parlo come un fiume? Avviso: la recensione può essere più lunga del solito perché fermare le parole, avendo letto questo libro, è difficile.

Io parlo come un fiume: un albo emozionante

Ogni mattina al suo risveglio, la sua bocca prova parole facili e parole difficili, ma solo le iniziali si affacciano sulle labbra. Il resto delle parole si aggroviglia in gola. E quello che il bambino sa per certo è che sarà un nuovo giorno di silenzio a scuola.

In fondo alla classe, quando è chiamato a parlare, ecco che di nuovo tutto s’intreccia e la sua bocca si storce e gli occhi dei compagni che sogghignano puntati sulla sua balbuzie.

La giornata prende una piega difficile.

Ecco allora che il padre lo porta in un posto tranquillo. Davanti al corso del fiume la rabbia e le lacrime fluiscono e passano via. Ed è l’acqua sempre in movimento che suo padre gli mostra a fargli vedere che lui parla proprio come un fiume.

Dei temi importanti a portata di qualsiasi età

Io parlo come un fiume di Jordan Scott e Sydney Smith è un albo illustrato magico, poetico, che tratta temi importanti, temi attuali che vanno affrontati, partendo dalla conoscenza.

Come può un bambino affrontare da solo gli ostacoli provocati dalla balbuzie? Che sia a casa, a scuola, al parco, le difficoltà iniziano dove finisce il confine della sua pelle.

Chiudete gli occhi e provate ad avvertire quel peso derivato dal senso di esclusione, di non comprensione, di diversità. Leggendo questo albo di certo non potrete ignorare queste emozioni.

Ora. Aprite gli occhi e respirate. Chiudeteli di nuovo e provate a immaginare l’amore senza limiti di un padre che per aiutare il suo bambino a superare le difficoltà, sceglie di portarlo dinnanzi a un fiume. Per lui, il figlio parla come il fiume. Orgoglioso, gorgogliante, vorticoso, dirompente, tumultuoso, anche il fiume balbetta: proprio come lui.

La bellezza della natura e l’amore senza confini di un genitore sono la chiave della serratura che aiutano il bambino ad affrontare le sue difficoltà, parlando come un fiume, parlando del fiume.

Io parlo come un fiume: dall’emozione alla presa di coscienza

Credo che soprattutto in fase di crescita i libri siano i migliori alleati per sviluppare in ognuno di noi emozioni e conoscenza, empatia e consapevolezza. Ecco perché sono importanti. Ecco perché è importante dedicare del tempo alla lettura condivisa con i propri figli. Se la società non riflette quello che vorremmo vedere, possiamo lavorarci su: creando la consapevolezza e la conoscenza nei bambini a ogni età.

Leggere questo albo illustrato insieme ai propri figli porta a una doppia consapevolezza: lo sviluppo di un’intelligenza emotiva nel comprendere le difficoltà altrui sin dai banchi di scuola e la presa di coscienza che le difficoltà si possono sempre superare, anche con l’aiuto di tanti alleati, quali l’amore, la bellezza, la poesia.

Non sarebbe meraviglioso entrare in una classe di qualsiasi grado di istruzione e vedere unità, collaborazione, solidarietà dinnanzi alla difficoltà? La difficoltà non dovrebbe mai allearsi con la diversità e sarebbe meraviglioso se questa presa di coscienza potesse avvenire da piccoli.

Si. I banchi di scuola. Quelli per i quali siamo passati tutti e ricordiamo di aver fatto una prima gavetta.

Io parlo come un fiume: SuperPremio Andersen 2022 e Premio Andersen 2022 miglior albo illustrato

SuperPremio Andersen 2022 e Premio Andersen 2022 per il miglior albo illustrato, Io parlo come un fiume è un libro in grado di prendere il lettore e trasportarlo, come immerso in un fiume, fra le sue parole e le sue illustrazioni.

La disposizione di queste ultime rappresenta a sua volta una narrazione forte e poetica al contempo. No, non siamo di fronte a un ossimoro concettuale, la delicatezza della poesia di queste pagine si coniuga perfettamente con la forza delle illustrazioni, la scelta della tecnica e l’impianto del libro. A volte sono le parole a caricarsi di forza, restituendo all’immagine quella poesia e freschezza che sanno veicolare.

La luce delle illustrazioni ha un ruolo fondamentale per lo scopo narrativo: come afferma stesso l’editore siamo di fronte a una storia illuminata e illuminante sulla potenza dell’amore, sulla capacità di superare le difficoltà, sulla bellezza della poesia.

Abbiamo fra le mani una storia che illumina. Dobbiamo solo far sì che venga trasmessa.

Non mi resta che augurarvi una buona scoperta!

Recensione di Giulia V.

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