Ritorno sul blog, dopo diverso tempo, lo ammetto e me ne scuso. Non che non abbia letto o scoperto nulla nel frattempo, anzi. Tuttavia, mi sono chiesta più e più volte se, a lettura completata, il libro e la storia dovessero essere oggetto di un post.

E così, poiché mi piace scrivere solo delle esperienze di lettura che davvero ritengo un piacere da condividere, mi sono astenuta. In queste settimane non posso dire di aver letto libri spiacevoli, assolutamente, ma ho sfogliato pagine che non mi sono arrivate dritte al cuore, rinchiusa in una sorta di limbo letterario.

Per uscirne, sono andata a ripescare un acquisto, anzi, un doppio acquisto, che avevo effettuato quest’estate. I due libri rientravano in un’iniziativa di Sellerio (l’occhio mi era caduto subito sull’espositore): una promozione fedele all’editore nello stile, nella proposta, nella qualità. Una promozione, alla luce di quanto letto, che spero abbia avuto così tanto successo che possa vedere nuove edizioni.

Sto parlando dell’iniziativa ECO della Memoria.

ECO della Memoria: la qualità del catalogo a piccoli prezzi

A metà maggio l’editore annunciava sulla pagina Facebook il lancio di un’iniziativa nuova ma che avveniva sotto il segno della continuità per la casa editrice.
L’elemento inedito riguardava due elementi: la tipologia di proposta commerciale, essendo la prima volta che Sellerio si cimentava nelle offerte 1+1, e la grafica. Aldilà del costo, in quanto il lettore, scegliendo due libri, avrebbe pagato 10 euro, la grafica mi aveva sin da subito incuriosita. Formato Sellerio, ma per la copertina immagine a tutta pagina e colori diversi! Effetto uau assicurato e ben riuscito direi.

La continuità annunciata si riferiva al formato e ai titoli, già pubblicati nella famosa collana “La memoria”.

All’interno del libro una piacevolissima sorpresa; un messaggio dell’editore:

Eco, come il suono che riflettendosi torna a essere udito nel punto da cui scaturisce, così queste pagine risuonano dalla loro edizione originaria, rivestite a nuovo.
Eco, come la scelta ecologica di riutilizzare volumi già stampati nella storica collana La memoria e riproporli nella consueta cura, nel grande pregio della carta, nella solidità della cucitura che qui rinascono con una nuova copertina.
Eco, come economica, questa collana che ci permetti di offrirvi grandi libri a un piccolo prezzo.

Tra i titoli proposti vi erano Camilleri, Manzini, Robecchi, Malvaldi, Recami, Bradley, ma anche antologie, narrativa contemporanea, e molto altro… Per dirlo con le parole dell’editore: Sarà l’occasione per scoprire nuovi autori oppure per trovare l’indagine in blu che manca alla vostra collezione.

Ed è andata esattamente così, almeno nel mio caso.

Andrea Camilleri: Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigata

Inutile presentarvi l’autore, ma il Camilleri che ho letto in questo libro è stata una vera sorpresa. Non il creatore delle vicende del commissario Montalbano, ma il cantastorie. Una lettura preziosa, divertente, ma non solo.

Con Le vichinghe volanti e altre storie d’amore a Vigata entriamo nell’atmosfera a metà fra Le mille e una notte e i racconti dagli echi boccacceschi.

Come espresso dal titolo, la città di Vigàta è il perno attorno a cui gravitano i personaggi, in una restituzione dal carattere polifonico che si coniuga perfettamente con l’eclettismo dei protagonisti dipinti: borghesia, ceto meno abbiente e clero.

Sebbene nelle storie narrate sembri emergere sin da subito la voce maschile, in questa raccolta sono le donne le vere protagoniste, le vere motrici. Procedendo nella lettura, il lettore percorre una galleria di affreschi, composta dai diverse raffigurazioni dell’amore quante sono le sue sfaccettature: dalla passione all’erotismo, dal tradimento allo scioglimento narrativo tipico boccaccesco.

L’acume stilistico di Camilleri raggiunge in queste pagine un picco straordinario. Una raccolta di racconti brevi freschi, divertenti, ironici in cui il lettore prova la delizia di perdersi.

Recensione di Giulia V.

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