L’albero di Sara: l’albo del ricordo e dell’amore

Lalbero di Sara di Giulia Bottaro e Fabio Santomauro, pubblicato da Giuntina nel 2020, non è solo un libro illustrato per bambini. L’albero di Sara è un albo poetico che mira dritto a entrare nei cuori e nelle menti di noi lettori, grandi o piccini.

L’albero di Sara: quando la profondità del testo si fonde con la bellezza delle illustrazioni

“Mi ha regalato l’idea più bella e ricca di speranza che si potesse immaginare a quel tempo: piantare un albero in quel deserto dilagante”.
Un racconto poetico sul legame tra le generazioni e sulla forza della natura. Un nonno e una bambina attraversano una foresta rigogliosa di ricordi e sogni da coltivare…

Questo è quanto apprendiamo dalla descrizione dell’editore sull’albo. Una descrizione breve ed efficace, ma che solo la lettura dell’albo permetterà di comprendere quanto in realtà quelle righe celino un vero tesoro.

I testi di Giulia Bottaro sono poesia in forma di prosa. Evocativi, emozionanti, i suoi testi ci avvolgono in un turbinio di emozioni, tra ricordo, nostalgia e dolce-amara consapevolezza.

Le illustrazioni di Fabio Santomauro, il cui tratto a volte ci riporta nel passato, proprio come se stessimo assaporando una madeleine, impreziosiscono questo albo, in cui testo e illustrazione trovano una corrispondenza dialogica. La forza testuale di Giulia Bottaro non sovrasta l’abilità illustrativa di Fabio Santomauro.

Se trasponessimo la lettura di questo albo in musica, potremmo affermare di aver assistito a un sublime concerto per pianoforte a quattro mani.

L’albero di Sara: un racconto poetico sul forte legame tra le generazioni e sul rispetto della natura

Ritorniamo ora alla descrizione dell’editore, o meglio, ritorniamo alla storia narrata.

Questa si ispira all’usanza ebraica di piantare un albero per la nascita di un bambino e alla tradizionale festa del Capodanno degli Alberi, Tu Bishvàt.

Protagonisti sono un nonno e la sua nipotina. Protagonisti sono anche la natura, il cui ruolo non è in realtà quello di sfondo, e Sara, la nonna della bambina.

Il racconto ha inizio nella storia raccontata dal nonno alla nipotina sull’incontro con Sara e la decisione di entrambi di intraprendere un rito per celebrare il loro amore: piantare un albero, l’Albero dell’Amore. Hanno piantato negli anni alberi per ogni nascita, ma anche per ogni antenato, fino a creare una foresta.

Ed è così che La Foresta, ricca di chiome verdeggianti, contrasta pian piano l’incedere ocra del Deserto, ed è così che il ricordo delle generazioni passate rimane vivo, ben piantato, in ogni animo.

L’albero di Sara: il seme della consapevolezza

Di temi importanti questo albo ne è ricco.

Dal ruolo fondamentale della natura e del suo rispetto, all’importanza di tener vivo il ricordo dei nostri antenati, dall’aspirazione a essere sempre ben saldi e radicati sulla terra, al sentirsi investiti nella lotta all’oblio e alla desertificazione, quest’ultima da intendersi come fenomeno naturale esterno, ma oserei dire anche interno, in ognuno di noi.

Amici lettori, non so se il motivo risieda nel fatto che sono passati troppi anni dalla mia lettura di albi illustrati o nel fatto che fui più attratta dalla forma del romanzo, quello che so, alla luce di quanto leggo, è che i bambini di oggi sono molto fortunati e ancora non lo sanno.

Sono fortunati per le letture che potranno intercettare nella loro crescita, albi illustrati come L’albero di Sara rappresentano più di una raccolta di 36 pagine dalle bellissime illustrazioni, rappresentano insegnamenti, trasmissione di valori, di esperienze che vanno condivise.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura!

Recensione di Giulia V.

Potete leggere la recensione degli albi illustrati Il bambino del tram di Isabella Labate e de La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli qui e qui.


Scheda del libro

Titolo: L’albero di Sara 
Autore: Giulia Bottaro
Illustratore: Fabio Santomauro
Editore: Giuntina
Collana: Parpar
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo: 15,00€

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