Storie di uomini e libri: quando le protagoniste sono le collane

Ci sono libri che trasportano il lettore in passati lontani, a volte epici. Ci sono libri che narrano di come sono evolute le società, con i loro costumi e tempi. Ci sono libri che narrano la Storia e ci sono poi libri che narrano la storia dei libri: la loro evoluzione, i valori e l’identità che hanno assunto negli anni; libri che raccontano la loro storia, libri come Storie di uomini e libri: l’editoria letteraria italiana attraverso le sue collane di Gian Carlo Ferretti e Giulia Iannuzzi.

In Storie di uomini e libri di Gian Carlo Ferretti e Giulia Iannuzzi, pubblicato da minimum fax, i protagonisti sono le collane che hanno fatto la storia dell’editoria italiana, collane iconiche, alcune delle quali rappresentano ancora il tratto inconfondibile e identitario di una casa editrice.

Potrebbe sembrare particolare la scelta di recensire un libro che narri dell’origine delle collane eppure non è poi così azzardata. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non bisogna essere lettori di “nicchia” per scegliere di leggere un libro che narri di collane editoriali. Ogni volta che acquistiamo un libro, veniamo attratti da una copertina che ci incuriosisce, da un autore che conosciamo o che ci hanno consigliato, da un colore o da un formato. Ogni volta che scegliamo di comprare un libro, scegliamo un tassello ben preciso di un mosaico molto più grande, in realtà. E se volessimo spingerci oltre, senza dilungarsi troppo sul tema che ne deriva, potremmo pensare di affermare che dietro ogni acquisto di un libro vi è un atto politico/intellettuale. Perché? Perché è proprio leggendo Storie di uomini e libri che ci si rende conto di quanto la creazione di una collana, inizi Novecento, rappresentasse una scelta di impegno, di visione, di rischio, il cui unico obiettivo era sempre lo stesso: che ogni lettore potesse trovare il proprio libro.

Storie di uomini e libri: un viaggio nel cuore delle case editrici

Storie di uomini e libri non è un saggio storico come gli altri. Questo libro segue in modo dettagliato l’evoluzione delle collane editoriali senza mai incorrere nel rischio di annoiare. Anzi. Ogni capitolo è dedicato a una collana: il viaggio nel tempo inizia con Biblioteca amena della casa editrice Treves, fondata nel 1861, e termina con l’inconfondibile Stile libero di Einaudi. Nel mezzo, un percorso che porta il lettore nel cuore pulsante delle case editrici, tra autori che hanno scritto la storia della letteratura italiana due volte: in qualità di autori ma anche di lettori e/o redattori.

Pensiamo per esempio ai Coralli di Einaudi. Fino agli anni Settanta, la collana testimonia l’impegno dell’editore in una politica contraddistinta da elitarismo che non ignora il mercato. Giulio Einaudi si avvalse allora di un gruppo d’eccezione: dal 1945 la direzione editoriale venne affidata a Cesare Pavese, il consiglio editoriale del mercoledì vedeva la partecipazione di personalità dal calibro di Carlo Muscetta, Felice Balbo, Franco Venturi, Norberto Bobbio, Elio Vittorini, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Roberto Cerati e altre ancora, costituendo uno spazio di elaborazione e dibattito collettivo sulle strategie della Casa, sulle collane, sui titoli e i collaboratori.1 Einaudi diventa nel tempo un laboratorio di alta cultura e di opposizione, di qualità e raffinatezza.2

Scopriamo pagina dopo pagina editori che magari non avremmo mai avuto modo di conoscere. Vanni Scheiwiller ne è un esempio. Figlio di Giovanni Scheiwiller, Vanni eredita un catalogo prezioso e con sé delle linee essenziali di politica editoriale, a cominciare dalle avanguardie del Novecento, dal piccolo formato, dalle originali versioni tipografiche e grafiche e dai rapporti tra letteratura e arte.3 Vanni Scheiwiller diventa così nel tempo la figura di riferimento di piccolo editore, dai tratti quasi da artigiano.

Qualora amaste i gialli, non potreste perdervi poi la nascita di Libri gialli pubblicata da Mondadori. La serie darà il nome all’intero sottogenere del romanzo poliziesco e investigativo. Leggendo la storia della collana scopriamo come esistano diverse versioni sulla nascita di tale nome: si ipotizza dal colore del cartoncino della prima bozza di copertina, a nomi simili utilizzati all’estero, o ancora, al modello di altre collane della casa editrice che già pubblicava I libri azzurri e I libri verdi.

Aneddoti curiosi e appassionanti impreziosiscono l’excursus storico: leggendo la storia della creazione di ogni collana, comprendiamo la linea, l’identità e la storia di ogni casa editrice.

Perché allora leggere questo libro? Perché non vi sono risposte alla domanda inversa: non esistono motivazioni per non leggerlo, in realtà.

Buona scoperta!
Giulia

1. Ferretti, Gian Carlo; Iannuzzi, Giulia. Storie di uomini e libri. L’editoria letteraria italiana attraverso le sue collane (Filigrana), Roma, minimum fax, pp.103-104, Edizione digitale.

2. Ivi, p. 104.

3. Ivi, p. 144.

Titolo: Storie di uomini e libri: l’editoria letteraria italiana attraverso le sue collane
Autore: Gian Carlo Ferretti, Giulia Iannuzzi
Editore: minimum fax
Prezzo: 15,00 €
Anno di pubblicazione: 2021

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