Ho sognato il vostro tempo: le lettere di un editore senza tempo

Ho sognato il vostro tempo. Il mestiere dell’editore di Alberto Mondadori, pubblicato dal Saggiatore, è uno di quei libri che avevo scelto diversi anni fa con una ragione ben precisa: desideravo leggere qualche testimonianza di quei giganti dell’editoria, quei giganti che hanno permesso la produzione della cultura, passo dopo passo, carteggio dopo carteggio. Lettere e telegrammi ci portano indietro nel tempo alla scoperta di attese, scelte, dubbi, rinunce e scommesse. Con la recentissima docu-fiction Arnoldo Mondadori, i libri per cambiare il mondo, trasmessa su Rai1 il 21 dicembre scorso, il desiderio di rileggere quelle pagine di storia dell’editoria si è riacceso e approfittando di qualche giorno di pausa mi sono immersa, a distanza di anni, in un libro senza tempo.

Alberto Mondadori: l’editore senza tempo

Figlio di Arnoldo, Alberto Mondadori ha rappresentato nel panorama italiano l’Editore nella sua accezione più fine e pura. Giano bifronte tra passato e futuro, con la sua instancabile attività di ricerca – stilistica, intellettuale, culturale, umana -, ha tracciato un modello di editoria ben preciso, avvalendosi di regole, scritte e non, calcoli, programmi e strategie, ma non solo. Alberto Mondadori non era solo il fondatore professionista della casa editrice ilSaggiatore, ma anche e ovviamente l’uomo. L’intellettuale la cui stoffa si basava sull’onestà, sul rispetto dei suoi collaboratori, autori, concorrenti; sul rispetto della parola.

C’è chi è contemporaneo dei propri contemporanei, e c’è chi non arriverà mai a essere a tempo coi propri tempi. C’è chi, poi, fa di mestiere il contemporaneo del proprio e altrui futuro.

Una dichiarazione di intenti, a mio avviso, di cui sono impregnate tutte le pagine di questo saggio che ha il potere di portarci a spasso nel tempo, immaginando l’editore redigere lettere intrise di rispetto, consapevolezza, forza d’animo, ma anche di fragilità, timori e delusioni. Da questa lettura avvincente, ne esce il ritratto di un uomo di lettere visionario, ma anche il professionista imprenditore, che deve far quadrare i conti per investire nella pubblicazione di quelle opere che hanno fatto la storia della letteratura.

Carteggi preziosissimi al padre, a Giuseppe Ungaretti, Ignazio Silone, Jean-Paul Sartre, Salvatore Quasimodo, Aldo Palazzeschi, Giulio Einaudi, Sibilla Aleramo, Eugenio Montale (e molti altri ancora), fanno di questo libro un piccolo tesoro.

Il saggio è suddiviso in otto parti:

  • Parte I: L’editore che viaggiava nel tempo, ovvero come costruire l’editoria del futuro
  • Parte II: Un’editoria al centro della Storia
  • Parte III: Come nasce una Casa Editrice? (vademecum per gli editori di domani)
  • Parte IV: L’editore compie le scelte
  • Parte V: Galateo editoriale
  • Parte VI: La mano del traduttore
  • Parte VII: Il limite invalicabile degli autori
  • Parte VIII: Lettere da un uomo

In ogni sezione troviamo lezioni di stile, letteratura, imprenditoria, buoni costumi che forse si potrebbero riassumere in una parola: lezioni di cultura.

Quello che si potrebbe pensare come un libro di nicchia per il genere, è in realtà un testo riuscitissimo e coinvolgente che parla a tutti.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura in compagnia di Alberto Mondadori.

Recensione di Giulia V.

Titolo: Ho sognato il vostro tempo. Il mestiere dell’editore
Autore: Alberto Mondadori
Editore: ilSaggiatore
Prezzo: 14,00 €
Anno di pubblicazione: 2014

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