La buonanotte ideale per bambini ribelli

Storie della buonanotte per bambine ribelli di Elena Favilli e Francesco Cavallo, edito da Mondadori, è IL libro da avere sul comodino per una lettura condivisa fra grandi e piccini. 

La lettura e l’educazione in fase di crescita è fondamentale per qualsiasi bambino. Non esistono letture ideali, letture per bambini o per bambine. Esistono letture. Che ispirano. Che aiutano crescere. Storie della buonanotte per bambine ribelli è una di quelle.

Oggi più che mai – purtroppo – è oggetto di cronaca il ruolo della donna della società. Il percorso a ostacoli che spesso da ragazze, le donne devono compiere per potersi affermare, a 20, 30 o ancora, a 40 anni. Questa storia non conosce età né generazioni, non conosce né confini né nazionalità, questa storia trascina con sé altri temi dei quali si scrivono fiumi di parole. 

Se concepiamo la lettura come uno degli strumenti mediante i quali i bambini possono trovare l’appetito di leggere e soprattutto di aggiungere tasselli al percorso di crescita, di certo non sarò l’unica a sostenere che fra gli scaffali delle librerie esistono ancora troppe letture con target distinti: i libricini dai colori rosa e quelli blu, enciclopedie sul mondo animale, sull’universo, e quello sulle principesse o sugli unicorni, come se i bambini dovessero da piccoli riconoscersi in quel determinato tema.

E se proponessimo ai bambini letture che possano solamente essere d’ispirazione? Proponendo loro storie di uomini e donne che hanno cambiato il percorso della Storia in egual misura? Eppure sto scrivendo su di un libro che sin dal titolo annuncia un pubblico ben preciso: le bambine ribelli. 

Questo impone una riflessione: perché le bambine? Perché non i bambini in senso generico? La ribellione non è da concepirsi per forza come un processo violento di opposizione. Attraverso la ribellione il bambino si oppone all’identità genitoriale, il bambino si auto-definisce, inconsapevolmente all’inizio, esprime una sua identità. E imparare a farlo è fondamentale per potersi integrare in qualsiasi contesto, ma soprattutto riuscire a compiere scelte consapevoli negli anni. 

Ora, le storie del libro sono meravigliose, come sono meravigliose le protagoniste scelte, dalle sorelle Brontë a Margaret Hamilton – informatica – , da Lella Lombardi – pilota di Formula Uno – a Maria Reiche – archeologa -. Si cari lettori adulti, credo proprio che leggendo con i vostri figli, nipoti o pronipoti, anche voi avrete qualcosa da imparare. 

Come qualcosa da imparare lo abbiamo ancora tutti da fare se oggi ci troviamo a leggere dediche che recitano così:

Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi. 

Sapete perché? Perché leggendo quella dedica mi sono sentita incoraggiata. Ha colto nel segno. E se ha avuto effetto è perché qualcosa non quadra. Non quadra che alle bambine di oggi le si incoraggi ad avere coraggio, perché l’incentivo al coraggio dovrebbe essere per tutti, senza distinzione. Non quadra perché tutti dovrebbero poter sognare in grande e puntare al meglio e lottare con energia. Se questo non avviene, abbiamo fallito. Se solo le bambine devono farlo, abbiamo fallito di nuovo, se solo determinate categorie socio-economiche possono farlo, dobbiamo ricostruire e ricominciare.

Sapete perché consiglio questo libro? Perché leggendolo si rifletterà tutti insieme, in famiglia. Non fatelo leggere solo alle bambine. Ma ai bambini di tutto il mondo. E si, anche io oggi a 30 anni, sono una bambina ribelle. 

Scheda del libro

Titolo: Storie della buonanotte per bambine ribelli 
Autori: Elena Favilli e Francesco Cavallo
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo: 18,05€

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