Marotta&Cafiero, quando i sogni diventano realtà

Questa nuova rubrica Alla scoperta di vede la sua inaugurazione con la presentazione di un editore che conobbi diversi anni fa, in fiera a Torino.

Davanti a uno stand colorato, aldilà dei tavoli, v’era un gruppo di ragazzi giovanissimi il cui sorriso, entusiasmo e vitalità erano a dir poco magnetici. Avvicinandomi, l’occhio mi cadde sulle borse in tessuto dalla grafica particolare: le vele di Scampia.

Fu così che da quel giorno non ho mai smesso di seguire con passione gli sviluppi e la crescita di quest’editore, dal team giovane e caparbio, che è riuscito a realizzare ciò che sembrava essere solo utopia: far arrivare la lettura e i libri a Scampia.

Oggi con Marotta&Cafiero editori parliamo di quando i sogni diventano realtà.

La storia: da Alberto Marotta a Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo

Alberto Marotta fonda nel 1959 a Posillipo La Marotta&Cafiero editori, diventando in breve tempo una delle più importanti realtà napoletane e italiane. Il catalogo si compone di autori quali il premio Nobel André Gide e il giornalista Domenico Rea, tra i curatori delle collane spicca la personalità di Salvatore Quasimodo.

Negli anni Ottanta le redini passano a Tommaso Marotta, suo figlio, che guida l’impresa familiare sotto il nome di Tommaso Marotta Editore fino al 2000, anno in cui Anna Cafiero entra in società.

Nel 2010, l’impresa viene regalata a Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, due diciannovenni, che trasportano la storica sede di Posillipo a Scampia, trasformandola in una casa editrice indipendente. 

Ed è a partire da questo punto della storia che ho conosciuto la Marotta&Cafiero editori.

Dove prima si vendeva la droga, oggi si spacciano libri

Oggi la Marotta&Cafiero editori è una casa editrice indipendente che rivendica con fierezza e orgoglio il suo Made in Scampia. Sul sito web si può leggere a chiare lettere la sua forte identità:

Siamo “spacciatori di libri”, stampiamo letteratura stupefacente, narrativa civile, storie dei Sud del mondo. Libri completamente ecologici su carta riciclata certificata, con inchiostri non inquinanti e colle senza plastificanti, a km 0, ad alta leggibilità. Siamo un’azienda Pizzo Free, un’impresa che non paga il pizzo. Dal 2021, facciamo parte dell’Unione Industriali di Napoli, nella sezione Industria Culturale e Creativa. La nostra casa editrice è dedicata a nostro cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, ragazzo disabile di 25 anni ucciso per errore a Scampia durante una faida tra clan.

Abbiamo aperto la prima libreria di Scampia e Melito: La Scugnizzeria, la casa degli scugnizzi, una Piazza di Spaccio di Libri. Dal 1959 eruttiamo libri all’ombra del Vesuvio, abbiamo pubblicato gente del calibro di Daniel Pennac, Stephen King, Osvaldo Soriano, Antonio Skármeta, Raffaele La Capria, Ernesto Che Guevara, ci dicevano che avremmo chiuso dopo qualche settimana perché a Scampia nessuno legge e noi per dispetto abbiamo pubblica Günter Grass: un Premio Nobel per la Letteratura. 

Questa presentazione non ha bisogno di aggiunte, se non un consiglio vivissimo, quello che faccio ai lettori di queste righe: seguite la Marotta&Cafiero sui social e vedrete voi stessi di quale instancabile fucina di idee sto parlando. La Marotta&Cafiero è per fortuna inarrestabile.

Il Catalogo

Girovagando sul sito web alla scoperta del catalogo, un sorriso spunta in viso. Le Zanzare, Le Api, Le Mosche bianche, Gli Scarrafoni, Le Lucciole (solo per citarne alcune), sono le collane della casa editrice. Uno sguardo ai titoli e agli autori e subito possiamo comprendere il perché di quelle scelte.

Lascio a voi il piacere della scoperta.

I Libridi

Libridi. Sono così che i loro creatori li chiamano. Ovvero libri la cui interpretazione tipografica si vuole nuova e moderna.

I nostri libri possono essere letti, guardati, ascoltati, scoperti. Libri multigenerazionali, con lettura multidirezionale, “libridi” più che libri. Nei nostri volumi troverete diverse tonalità della scala di grigio, la realtà aumentata, colonne sonore, link ipertestuali, foto, anaglifi, illustrazioni, infografiche e tanto altro. La densità è il nostro nuovo bianco tipografico. Un nuovo spazio architettonico fluido e modulare. Un nuovo modo di fare libri. Vogliamo che i nostri testi siano oggetti di design, fusione di linguaggi e di arti. Vogliamo creare libri da leggere e condividere, da divorare e poi lasciare su una panchina per il prossimo che verrà.

Come vengono prodotti i libri della Marotta&Cafiero? È la stessa casa editrice a scriverlo:

Molti dei nostri libri sono stati prodotti attraverso il crowdfunding, ovvero una raccolta fondi attraverso la rete. In pochi anni, attraverso la piattaforma ProduzioniDalBasso.com sono stati donati oltre 40.000 euro, con la partecipazione di coproduttori provenienti da tutta l’Italia, dalla Spagna, dalla Francia e dalla Germania. Produrre dal basso non significa preacquistare un volume, ma significa trasformarsi da semplice lettore in editore, in produttore di ciò che poi si leggerà.

Dal caffè al libro sospeso: il cambiamento inizia leggendo

Sul sito web è possibile partecipare all’iniziativa del Libro Sospeso. Donando un libro ai bambini di Scampia e dintorni, la libreria La Scugnizzeria provvederà a regalare un libro per ogni acquisto alle famiglie in difficoltà.

E poi… Aum Aum

Non ricordo espressioni più efficaci e al contempo ermetiche di queste in napoletano. Se dovessi fornire la mia definizione, lo farei così:

Aum aum: espressione tipica napoletana generalmente accompagnata dal movimento della mano in senso rotatorio e uno sguardo che può tradurre la complicità. Vuol dire di nascosto, sottobanco.

Ed è così che l’editore presenta ai lettori la possibilità di ricevere in anteprima i libri pubblicati, ma non finisce qui! Far parte di Aum Aum significa anche partecipare alla produzione di libri, scegliendo le copertine o votando gli interni, partecipare alla selezione degli autori.

Far parte di Aum Aum vuol dire far parte di un qualcosa di speciale.

Il punto di Giulia

Se oggi ho deciso di scrivere di questo editore è perché ogni qualvolta che seguo le sue iniziative mi rendo conto di quanto la sua attività rispecchi il risvolto più nobile del lavorare con i libri: il risvolto sociale.

In un contesto editoriale in cui si pubblica tanto e spesso per incontrare i gusti dei lettori, per regalare loro oasi di conforto, pace, serenità, divertimento, e chi più ne ha ne metta, scoprire la Marotta&Cafiero significa scoprire altro. Significa scoprire invero il ruolo sociale dell’editore, colui che si pone uno scopo, un obiettivo in un contesto socio-economico impervio.

La Marotta&Cafiero si occupa attivamente attraverso le sue iniziative di formare, educare, aiutare. È il punto di riferimento, rappresenta per i giovani l’opportunità, l’alternativa che purtroppo è spesso loro negata. La casa editrice è riuscita non solo a colmare delle assenze, sfondando quindi coraggiosamente delle possibili resistenze, bensì a concretizzare il famoso bisogno di cui sentiamo spesso parlare: quello dei libri.

Sapete infine perché ho scelto di aprire questa rubrica con una loro presentazione? Perché ricordo ancora con estremo piacere la mia felicità quando di passaggio a Roma, ho visto una libreria che aveva un’intera vetrina allestita con i libri della Marotta&Cafiero. Questi ragazzi sono proprio grandi.

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