La felicità del cactus di Sarah Haywood, tradotto da Chiara Mancini ed edito da Feltrinelli, è uno di quei libri da inserire, come farebbe Susan Green, la protagonista del libro, nella lista di quelli assolutamente da leggere. È un libro che fa bene al lettore o alla lettrice che saprà ritrovarsi in una donna che, apparentemente, non ha bisogno di niente e di nessuno, o forse di poco, proprio come i cactus in natura.
La trama
Il romanzo inizia con l’annuncio di una morte inaspettata : quella della mamma di Susan. A tratti sembra di rivedere il Meursault camussiano, Susan resta lucida nell’apprendere la notizia. Poiché il ciclo della vita è un cerchio, allo stesso tempo scopriamo che la protagonista porta una vita in sé, ma oramai è tardi per poterlo dire alla sua mamma. La sicurezza di Susan comincia a vacillare. La vita sfugge al suo controllo. Nel frattempo suo fratello Edward, che non ha mai combinato niente nella vita, finisce per ereditare quasi tutti i beni di famiglia. Ma proprio quando Susan inizierà a capire di non poter fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più insperate. E l’inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.
Il libro
Che dire di questo romanzo, oserei dire, di formazione? Eh si, perché chi stabilisce che arrivati sulla quarantina non si possa ancora fiorire? Susan, una maniaca del controllo, si trova alle prese con un evento che le cambierà la vita e il modo di pensarla. Narrato in prima persona, La felicità del cactus è un vero page-turner. Impossibile fermarsi nella lettura, anche se qualche volta prevedibile (la nascita di un sentimento tra la donna di ferro e lo scanzonato Rob) e con dei dialoghi leggermente piatti, il romanzo è una vera lezione di vita per coloro che si ritrovano nell’instancabile Susan. Tutti ne ricaviamo un insegnamento : per quanto possiamo affannarci a controllare la nostra vita, è quest’ultima che agisce per noi.
Lo stile è secco, come secca è Susan ma bastano quelle poche gocce d’ironia e sarcasmo che il testo assorbe quel colore spumeggiante che ritroviamo nella copertina del libro.
Inutile negarlo, un libro che si legge facilmente anche d’estate e che non vorremmo finisse mai.
Scheda del libro
Titolo: La felicità del cactus
Autore: Sarah Haywood
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2019
Collana: Economica Universale
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